L'osservazione apre nuove possibilità di ricerca su schizofrenia e altre malattie Scoperto come funziona il «pilota automatico» che abbiamo nel cervello Onde cerebrali «sincronizzano» alcune aree nervose con la vista e ci consentono di compiere azioni che richiedono estrema precisione anche quando siamo distratti
(Grazia Neri)MILANO
– Come è possibile che in una frazione di secondo passiamo dal cantare a squarciagola l’ultima hit che sta riproducendo la nostra autoradio allo scorgere con la coda dell’occhio un cartello che indica il senso vietato o il rosso di un semaforo che ci intima di fermarci? Hanno provato a spiegarlo i ricercatori del MIT sull’ultimo numero di Science. OCCHI E CERVELLO – Ogni istante una quantità impressionante di informazioni visive colpisce i nostri occhi, ma nella maggior parte dei casi siamo in grado di concentraci solo sui dettagli di nostro interesse. Per restare nella metafora automobilistica, quando ci troviamo in un luogo sconosciuto e siamo sprovvisti di GPS l’attenzione si rivolge principalmente ai cartelli stradali e alle possibili fonti di indicazione, tralasciando qualsiasi elemento di contesto, come potrebbero essere gli alberi sul ciglio della strada, la spazzatura sui marciapiedi o i pedoni che ci passano a fianco. Alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology hanno scoperto che questo indirizzamento dell’attenzione dipende da onde cerebrali ad alta frequenza che interconnettono il centro di controllo del cervello al centro visivo. Finora, infatti, era risaputo che all’interno del processo di concentrazione un ruolo importante fosse giocato dalla corteccia prefrontale, ma le conoscenze su come questa agisse erano ancora scarse, dal momento che è situata agli antipodi del cervello rispetto al centro di controllo della vista. Ora, grazie allo studio condotto dal neuroscienziato Robert Desimone, si è scoperta una perfetta sincronia tra il sistema sensoriale e quello cerebrale. STIMOLAZIONI SINCRONIZZATE – La ricerca è partita dall’analisi dell’attività neuronale di due scimmie, concentrate nella visualizzazione di un’immagine sullo schermo di un PC. Come si aspettavano, gli scienziati hanno osservato che la stimolazione dei neuroni dell’area visiva produceva segnali elettrici sincronici. Ciò che invece ha colto tutti di sorpresa, è stata la scoperta dell’attività di alcuni neuroni della corteccia prefrontale con la stessa identica frequenza. Ad un’analisi più approfondita, si è scoperto che la trasmissione del segnale aveva inizio proprio da questa regione centrale e solo dopo una decina di millisecondi veniva emulata dall’attivazione dei neuroni della corteccia visiva: il tempo, dunque, che le onde ad alta frequenza mettessero in comunicazione le due regioni per consentire un’azione in perfetta sincronia. In conclusione, sono i neuroni nella corteccia prefrontale a governare l’attivazione di quelli nella regione visiva cosicché l’attenzione possa essere interamente indirizzata sull’immagine che richiede particolare concentrazione. OAS_AD('Bottom1'); PROSPETTIVE – Il deterioramento e l’indebolimento della corteccia prefrontale sono associati alla schizofrenia, a deficit di attenzione e ad iperattività. Grazie alla scoperta del MIT, dunque, gli studi su queste malattie del disordine potrebbero trovare nuova linfa e giungere a conclusioni e soluzioni finora impensabili.
ACQUA: COSA C'E DI VERO? (Testo tratto da "Linee Guida per una Sana Alimentazione" Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) L'acqua è un prodotto che ha alimentato da sempre credenze popolari il più delle volte prive di un fondamento di verità. Chiariamone alcune. 1. Non è vero che l'acqua deve essere bevuta al di fuori dei pasti. Al limite, se si eccede nella quantità si allungheranno di un poco i tempi della digestione (per una diluizione dei succhi gastrici), ma una adeguata quantità di acqua (non oltre i 6-700 ml) è utile per favorire i processi digestivi perché migliora la consistenza degli alimenti ingeriti. 2. Non è vero che l'acqua fa ingrassare. L'acqua non contiene calorie e le variazioni di peso dovute all'ingestione o eliminazione dell'acqua sono momentanee e ingannevoli. 3. Non è vero che bere molta acqua provoca maggiore ritenzione idrica. La ritenzione idrica dipende più dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo che dalla quantità di acqua che ingeriamo. 4. Non è vero che occorre preferire le acque oligominerali rispetto alle acque maggiormente mineralizzate per mantenere la linea o "curare la cellulite". I sali contenuti nell'acqua favoriscono l'eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell'organismo. Nei bambini, in particolare, sarebbe bene non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo, ma bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita. 5. Non è vero che il calcio presente nell'acqua non è assorbito dal nostro organismo. Ricerche recenti dimostrano il contrario. La capacità dell'intestino umano di assorbire il calcio contenuto nelle acque (spesso presente in quantità consistente) è considerata addirittura simile a quella relativa al calcio contenuto nel latte. 6. Non è vero che il calcio presente nell'acqua favorisce la formazione dei calcoli renali. Le persone predisposte a formare calcoli renali devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell'acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi, è stato dimostrato che anche le acque minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo. 7. Non è vero che l'acqua gasata fa male. Né l'acqua naturalmente gasata né quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l'anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già soffrano di disturbi gastrici e/o intestinali. 8. Non è vero che le saune fanno dimagrire. Le saune fanno semplicemente eliminare sudore. Lo stesso organismo provvederà a reintegrare prontamente le perdite, cosicché nell'arco di poche ore il peso tornerà ad essere esattamente quello di prima.
COME LEGGERE L'ETICHETTA DELL'ACQUA (Testo tratto da "Guida per il consumatore" MINERACQUA - Federazione Italiana delle Industrie delle Acque Minerali Naturali)
In etichetta vengono fornite una serie di informazioni rilevanti che aiutano a capire le caratteristiche dell'acqua minerale. Ecco le principali:
• Denominazione e nome dell'acqua minerale naturale Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura "Acqua minerale naturale", per distinguerla da altre acque, ed il nome dell'acqua stessa. • Luogo di origine Località in cui l'acqua minerale naturale viene imbottigliata. • Termine minimo di conservazione (t.m.c) è la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. • Lotto Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento ai fini della rintracciabilità. • Analisi chimica Riporta gli elementi caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, espressi in milligrammi/litro. • Classificazione (in ragione del residuo fisso) Acque minimamente mineralizzate Acque oligominerali Acque medio minerali Acque ricche di sali minerali residuo fisso ≤ 50 mg/l residuo fisso > 50 ≤ 500 mg/l residuo fisso > 500 ≤ 1500mg/l residuo fisso > 1500 mg/l • "Microbiologicamente pura" Attesta l'assenza totale di germi pericolosi per la salute e indicatori di inquinamento, ma non esclude la presenza di una certa flora microbica naturale e tipica a dimostrazione che l'acqua minerale naturale non è stata trattata. • Qualità salienti Sono riportate le proprietà favorevoli approvate dal Ministero della Salute. • Contenuto Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore. La "e" sta ad indicare che si tratta di un volume a norma europea. • Codice a barre Fornisce indicazioni leggibili per rilevatori elettronici riferibili al produttore e all'articolo venduto presso la distribuzione. • Dicitura ambientale Frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell'ambiente dopo l'uso. • Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto Consentono all'acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie.
LE ACQUE MINERALI: CLASSIFICAZIONE E CONTROLLI DI LEGGE
In commercio al giorno d'oggi ci sono circa 265 tipi di acque minerali, ma prima di classificarle e di individuare le più significative in termini di salute e benessere, è importante sapere quali sono le peculiarità che le distinguono da altri tipi di acqua non classificabili come acque minerali sia per le loro caratteristiche, ma anche dal punto di vista della legge.
LE ACQUE MINERALI – Definizione Il D.L. 25/02/92 n. 105 identifica con precisione le acque definite "minerali" e considera tali solo le acque che, avendo origine da una falda o da un giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e possiedono caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute. - L'origine profonda garantisce una purezza d'origine e le rende sicure ed affidabili da un punto di vista igienico (non è permesso alcun trattamento). - La natura e la configurazione idrogeografica della fonte fanno sì che queste acque presentino sempre, in tutte le stagioni, le stesse caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche, quindi le stesse proprietà. - Il contenuto di macro e micro elementi è tale da conferire all'acqua effetti favorevoli sulla salute.
LE ACQUE MINERALI – Classificazione Le acque minerali vengono classificate in base al residuo fisso, che è ciò che resta (sali minerali) dell'acqua evaporata a 180°C, e in base alla composizione salina. In base al residuo fisso:
Acque Bicarbonate Acque Solfate Acque Clorurate Acque Calciche Acque Magnesiache Acque Fluorate (o contenenti fluoro) Acque Ferruginose (o contenenti ferro) Acque Sodiche Acque Iposodiche (indicate per le diete povere di sodio) tenore di calcio > 600 mg/l tenore dei solfati > 200 mg/l tenore di cloruro > 200 mg/l tenore di calcio > 150 mg/l tenore di magnesio > 50 mg/l tenore di fluoro > 1mg/l tenore di ferro > 1mg/l tenore di sodio > 200 mg/l tenore di sodio < id="ed_Id_4" style="COLOR: #cc0000; BORDER-BOTTOM: medium none; TEXT-DECORATION: underline; textdecoration: none" href="http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=rubinetto&a=3256&e=1&y=7&j=9C28335B7251B0AC4D4F6DC4B521AC9Chttp%3A%2F%2Fadvertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3D3508%26idA%3D91184%26query%3Drubinetto%26cpk%3Dm%26idU%3D218%26location%3Dhttp%253A%252F%252Ffeed%252Eedintorni%252Enet%252Fkelkoo%252Fredir%252Easp%253Fgo%253D1%2526track%253D%2525keywordid%2525%2526url%253D%2526id%253D784501100358623it8e48dea8dac50b1be0f61b10601fb770%2526query%253Drubinetto%2526country%253Dit%2526category%253D100358623%2526merchant%253D784501%2526operator%253Dand&r=&x=1243794947140&z=tt.lh.125AE46160E28444E515D375A005BE6C&i=336" target="_blank" ed_created="1">rubinetto. L'etichetta non deve menzionare alcuna indicazione salutistica. Le acque trattate, cioè le acque di rubinetto e le acque "purificate". Le acque di rubinetto sono fornite dagli acquedotti ed il requisito richiesto è quello della potabilità (non devono contenere microrganismi, batteri, sostanze inquinanti ecc.). Le acque "purificate" sono acque attinte indifferentemente da fiumi, laghi, pozzi e rese potabili attraverso trattamenti chimico-fisici diversi. Sono acque originate dall'esigenza di approvvigionamento idrico nelle grandi aree di siccità del pianeta, in particolare nei paesi del Terzo Mondo, entrate poi nel mercato anche nei paesi occidentali. Il requisito richiesto è quello del raggiungimento della potabilità dopo il "trattamento". Non sono tenute ad indicare la loro composizione in etichetta e non possono vantare effetti positivi sulla salute. LE ACQUE MINERALI – CONTROLLI L'acqua minerale naturale è tra i prodotti alimentari più controllati. I controlli si svolgono periodicamente: - alla sorgente - all'impianto di imbottigliamento - ai depositi di imbottigliamento e distribuzione - presso i punti vendita. Le imprese produttrici hanno da tempo adottato un sistema capillare di autocontrollo (HACCP), a tutela della sicurezza alimentare, attraverso l'applicazione di procedure e piani di prevenzione e controllo dei rischi potenziali; il sistema è depositato ed approvato dal Ministero della Salute. Sulla base del sistema di autocontrollo, le imprese svolgono continui controlli ed analisi durante ogni turno di lavoro (annualmente centinaia di migliaia): - alla sorgente - all'impianto di imbottigliamento - sui contenitori - ai depositi presso lo stabilimento di imbottigliamento, prima della distribuzione.
COME USARE E CONSERVARE LE BOTTIGLIE DI ACQUA MINERALE (Testo tratto da "Guida per il consumatore" MINERACQUA - Federazione Italiana delle Industrie delle Acque Minerali Naturali)
Ecco otto validi consigli, che se rispettati, fanno sì che l'acqua minerale non perda quelle importanti qualità specifiche originarie. Inoltre seguendo questi semplici avvertimenti il gusto dell'acqua rimarrà sempre inalterato e puro.
1. Conservarla sempre al riparo dalla luce e da fonti di calore, in luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori. 2. Una volta aperta la bottiglia richiuderla con cura per mantenere le sue caratteristiche originarie. 3. Al bar o al ristorante richiedi che la bottiglia ti venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta davanti a te. 4. Evita assolutamente l'impiego di ghiaccio, che da un lato ne altera il gusto e dall'altro ne contamina la purezza originaria. 5. Non travasare mai l'acqua minerale in caraffe o brocche, sia per ragioni igieniche, sia per non confonderla con l'acqua del rubinetto. 6. Non utilizzare il contenitore vuoto per altri liquidi: può essere pericoloso in caso di ingestione accidentale di tali prodotti. 7. Dopo il consumo di una bottiglia di plastica (PET) schiacciala longitudinalmente e riavvita il tappo. Agevolerai il recupero ed il riciclo destinandola alla raccolta differenziata. 8. Ricorda che i termini "minerale" e "microbiologicamente pura" sono riservati esclusivamente all'acqua minerale naturale.
ACQUA PER TUTTE LE ETà
Da più di cento anni ormai si sa, anche attraverso numerose ricerche scientifiche, che il quotidiano consumo di Acqua Minerale Naturale apporta ad ogni età elementi utili all'organismo: dal bambino all'adulto, dalla donna in gravidanza alla menopausa, dagli sportivi alle persone anziane. Ma che cosa rende l'Acqua Minerale Naturale davvero unica, adatta a tutta la famiglia? Una particolare ricchezza in sali minerali ne fanno un "integratore naturale". L'Acqua particolarmente ricca di calcio, ad esempio, spesso possiede un calcio che ha la prerogativa di essere "altamente assimilabile" dall'organismo e in definitiva, un adeguato apporto di calcio è essenziale nell'infanzia e nell'età evolutiva per costituire quel patrimonio osseo che raggiunge il suo picco intorno ai trenta anni, ed è necessario nell'età adulta e quindi nella "grande età" per ostacolare quel processo di indebolimento e perdita di materia ossea che va sotto il nome di osteoporosi.
Neonati Nel bambino l'acqua rappresenta il 70-80% del peso corporeo. Quindi un adeguato apporto idrominerale è indispensabile per coprire i fabbisogni e soddisfare le esigenze di crescita: l'acqua minerale è più adeguata delle acque potabili (per il rischio di inquinamento o contaminazione) a soddisfare questa esigenza. Un bambino in fase di crescita ha bisogno inoltre di molti sali minerali che sono contenuti in diversi alimenti, tra cui l'acqua: a questo scopo sono consigliabili acque con residuo fisso compreso tra 250 e 500 mg/l, oppure acque con residuo fisso più elevato con le caratteristiche di un'acqua bicarbonato-calcica e con una equilibrata presenza di mineralizzazione. Le acque bicarbonato-calciche sono particolarmente utili nei casi di una inadeguata assunzione di calcio attraverso la dieta, come ad esempio nei bambini con IPLV (intolleranza alle proteine del latte vaccino). Un'acqua ricca di microelementi essenziali per la crescita come calcio, magnesio e fluoro, elementi fondamentali per lo sviluppo della struttura ossea e dei denti, è adatta ai neonati e ai bambini e proprio per queste sue proprietà chimico-fisiche, può essere indicata sia per diluire il latte nel biberon sia per dissetare il bimbo ed è consigliata nelle pappe durante lo svezzamento, proprio per integrare l'apporto di calcio.
Adolescenti Anche gli adolescenti e i giovani vivono una fase di crescita in cui l'organismo ha bisogno di un costante apporto di sali minerali, come calcio, magnesio e fluoro. è fondamentale soddisfare queste necessità giornaliere per consentire il raggiungimento del picco di massa ossea: proprio durante la fase dell'adolescenza si deposita infatti il 45% del calcio corporeo totale. Oggi nei Paesi industrializzati si riscontra spesso nelle ragazze e nelle giovani donne una carente assunzione di calcio con la dieta, dovuta principalmente ad errori alimentari. In particolare si verifica una doppia tendenza: da un lato diete ipocaloriche che restringono notevolmente la quantità e la varietà dei cibi; dall'altro diete eccessivamente "edulcorate", ricche di grassi, bevande analcoliche e povere di cibi genuini e di acqua. Inoltre la maggior parte degli adolescenti pratica attività sportiva, spesso anche a livello agonistico, e ha dunque bisogno di un consistente apporto di sali minerali. Il nostro organismo infatti è composto per circa il 60% di acqua e durante allenamenti o gare molto faticose si possono perdere fino a 2-3 litri di acqua attraverso il sudore. Quando l'organismo si trova in "riserva d'acqua" invia segnali ben precisi, il più semplice dei quali è la sete: se in quel momento le scorte di liquidi e di sali minerali perduti non sono rimpiazzate rapidamente, possono esserci serie conseguenze, dai semplici crampi fino alle vertigini. La bevanda migliore da assumere in queste circostanze è proprio l'acqua, meglio non gassata e non eccessivamente fredda. Sono da preferire inoltre quelle "medio minerali" bicarbonato-calciche con basse concentrazioni di sodio: oltre a reintegrare la perdita di liquidi e dei sali dovuti alla sudorazione, tamponano "l'acidosi" che determina la fatica muscolare (e la formazione di acido lattico) e assumono il valore di un vero nutrimento, grazie alla presenza di calcio in forma facilmente assimilabile.
Gravidanza Durante il periodo della gestazione l'organismo modifica i propri meccanismi funzionali per adattarsi al nuovo stato fisiologico determinato dall'aumento del metabolismo basale, dalla variazione dei parametri endocrino-metabolici e da variazioni delle funzioni digestive. è emerso in numerosi studi che nelle donne in gravidanza si riscontra un elevato assorbimento di calcio, ferro e vitamina B12 come conseguenza delle aumentate necessità metaboliche: fin dall'inizio della gestazione il fabbisogno fisiologico di questi elementi aumenta di 400 mg al giorno rispetto alla norma. è quindi utile raccomandare per tutto il periodo della gravidanza la somministrazione di due litri d'acqua al giorno con composizione controllata, nota e batteriologicamente pura che risulti classificata, in base al suo residuo fisso, come un'acqua "a media mineralizzazione", preferendo le acque definite calciche per l'intenso utilizzo del calcio durante la gestazione. Il calcio, infatti, è un minerale che ricopre un ruolo fondamentale nel periodo della gravidanza, in quanto è particolarmente importante per lo sviluppo scheletrico del bambino. Il nascituro si comporta da "piccolo ladro" nei confronti del calcio contenuto nello scheletro materno, per cui una carenza di questo minerale diventa dannosa non tanto per lo sviluppo del bambino, quanto per la madre. La copertura dei livelli di assunzione giornaliera di calcio, oltre che da una adeguata assunzione di latte e derivati, può avvenire attraverso il consumo intelligente di un'acqua minerale carbonato-calcica ricca di calcio "altamente assimilabile". Inoltre un basso contenuto di sodio aiuta ad evitare la ritenzione idrica e le sensazioni di gonfiore e pesantezza frequenti nella gravidanza e durante l'allattamento.
Post-Menopausa e Terza Età Dal momento della nascita fino al raggiungimento dei 30 anni di età il nostro scheletro lavora alacremente per raggiungere il personale "picco di massa ossea": in età adulta il compito è quello di mantenere il capitale di calcio accumulato. Quando nella donna si verifica un ridotto apporto di calcio vengono subito intaccate le riserve scheletriche al fine di mantenere invariata la calcemia, e quindi la conduzione degli stimoli nervosi e la contrattilità muscolare. Nelle donne oltre i 60 anni l'assorbimento gastrointestinale è ridotto di circa il 50% rispetto alle donne giovani. Anche l'attività enzimatica renale, che produce metaboliti attivi della vitamina D, è ridotta. Quindi è importante valutare la biodisponibilità del calcio negli alimenti che compongono la dieta quotidiana per garantire un corretto apporto giornaliero di tale elemento. L'acqua gioca in questa fase un ruolo fondamentale in quanto elemento indispensabile che garantisce l'apporto di sali minerali necessari per i processi biochimici dell'organismo umano. In particolare sono adatte a questo scopo le acque bicarbonato-calciche, ricche di calcio e povere di sodio. Tutti gli studi condotti su pazienti di età superiore ai 65 anni hanno mostrato un benefico ruolo del calcio nel ridurre la perdita di massa ossea. Nei soggetti anziani un apporto pari a 1700 mg al giorno di calcio, associato all'assunzione di 800 UI di vitamina D al giorno, incrementa la densità minerale ossea femorale e riduce del 41% le fratture del femore e del 30% le fratture non vertebrali. Dopo tre anni di terapia il rischio di frattura del femore risulta ridotto del 29%, mentre il rischio di fratture non vertebrali viene diminuito al 24%. Negli anziani l'equilibro idrico è un fattore importante nell'omeostasi dell'organismo. In generale possiamo affermare che l'anziano non è capace di risparmiare acqua e va facilmente incontro a situazioni di disidratazione con relativi problemi di ipovolemia (diminuzione della parte liquida del sangue), specie in presenza di febbre e di restrizioni di liquidi. Poiché con l'età il meccanismo della sete è poco sensibile e la disidratazione tissutale aumenta, è utile che le persone anziane senza particolari problemi di salute bevano in abbondanza acqua minerale naturale, prevalentemente calcica o bicarbonato-calcica, in modo da assicurare un'adeguata idratazione pur senza un eccessivo impegno renale.
10 CURIOSITà SUL MONDO DELL'ACQUA (Testo tratto da "Linee Guida per una Sana Alimentazione" Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione Ministero delle Politiche Agricole e Forestali)
1. ACQUA E PESO CORPOREO Il nostro organismo è formato principalmente da acqua. Nel neonato l'acqua rappresenta il 75% circa del peso corporeo. Questa frazione percentuale diminuisce fino all'età adulta, quando si stabilizza intorno al 55-60% del peso corporeo. Nell'anziano si ha una ulteriore diminuzione della quantità di acqua totale corporea, sia come valore assoluto che come frazione percentuale. Le differenze tra i sessi si evidenziano a partire dalla adolescenza. La donna, infatti, avendo una maggiore percentuale di tessuto adiposo (povero di acqua), presenta percentualmente una minore quantità di acqua.
2. L'ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO Approssimativamente il 75% dei muscoli e degli organi interni e il 10% del tessuto adiposo sono costituiti da acqua. Lo stesso scheletro è costituito per oltre il 30% da acqua. Il 66% del totale dell'acqua presente nel nostro organismo è localizzato all'interno delle cellule e ne determina il volume e il turgore. Il 6-7% è presente nel plasma, il 2% nella linfa e il 23-25% è acqua extracellulare, localizzata negli spazi esistenti tra le cellule.
3. COME VIENE LA SETE Il centro della sete si trova nel cervello. Con un meccanismo estremamente complesso e sensibile, raccoglie ed elabora vari segnali provenienti da diversi tipi di recettori localizzati in varie parti del corpo. In linea di massima il senso della sete è determinato dalla disidratazione delle cellule nervose. Altri fattori che contribuiscono ad aumentare la sensazione della sete sono la secchezza della bocca e la diminuzione del volume del sangue. Per contro, la distensione dello stomaco provoca un minore desiderio di bere.
4. SETE E DISIDRATAZIONE Il primo sintomo della disidratazione è la secchezza della bocca. Poi, a mano a mano che lo stato di disidratazione aumenta, sia la pelle sia le mucose (comprese quelle dell'occhio) diventano secche e asciutte e compaiono senso di affaticamento, mal di testa, arrossamento della pelle, crampi muscolari, perdita di appetito, intolleranza al calore, apatia. Se lo stato di disidratazione è ancora più grave, si possono avere vertigini, nausea e vomito, tachicardia, diminuzione del livello di attenzione e di concentrazione e sdoppiamento della visione, fino a perdita di conoscenza e rischio di coma.
5. LE CONSEGUENZE DELLA DISIDRATAZIONE Una disidratazione anche solo dell'1% del peso corporeo si ripercuote sull'attività e sulle performances fisiche del nostro organismo. Se la disidratazione sale al 2% vengono alterati la termoregolazione e il volume plasmatico e comincia a manifestarsi il senso di sete. Con una disidratazione intorno al 5% compaiono crampi, debolezza, maggiore irritabilità, mentre intorno al 7% si possono avere malessere generale, profonda debolezza e perfino allucinazioni. Con il 10% vi è un concreto rischio di insorgenza del colpo di calore e comincia ad essere messa in pericolo la stessa sopravvivenza. Uno stato persistente di disidratazione compromette sia le capacità fisiche che quelle mentali del nostro organismo. Inoltre aumenta il rischio di calcoli renali, il rischio di contrarre tumori del colon e dell'apparato urinario (vescica, prostata, reni) e il rischio di prolasso della valvola mitrale. L'anziano è particolarmente vulnerabile; la disidratazione in questa fascia di età è associata ad una compromissione generale dello stato di salute.
6. IL NOSTRO CORPO PERDE CONTINUAMENTE ACQUA Noi perdiamo acqua attraverso le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione. Con le urine un adulto medio ne elimina intorno ai 1300 ml/giorno. Con le feci la perdita di acqua si aggira mediamente sui 150 ml al giorno. Nell'adulto medio le perdite di acqua attraverso l'aria espirata e attraverso l'evaporazione dalla cute (perspirazione) e la sudorazione assommano normalmente a circa 600-1000 ml/giorno, in funzione delle condizioni ambientali (un aumento di temperatura da 24°C a 31°C determina il raddoppio di questa quantità), delle condizioni fisiologiche (un incremento della temperatura corporea di 2°C comporta il raddoppio delle perdite di acqua attraverso la perspirazione) e, ovviamente, del livello di attività fisica. Il sudore è il principale meccanismo attraverso il quale il nostro organismo mantiene l'equilibrio termico (l'evaporazione del sudore fa raffreddare la nostra cute e, conseguentemente, il nostro corpo).
7. COME REINTEGRARE LE PERDITE DI ACQUA Noi assumiamo acqua attraverso le bevande (mediamente 800-2000 ml al giorno) e gli alimenti (500-900 ml al giorno). Inoltre l'organismo produce acqua mediante i processi di ossidazione sia dei carboidrati (0.6 g di acqua per ogni grammo di carboidrati ossidato) sia dei grassi (1.1 g di acqua per ogni grammo di acido grasso ossidato) e attraverso la degradazione delle proteine (0.4 g di acqua per ogni grammo di proteine), per un totale approssimativo di 300 ml di acqua "metabolica" al giorno.
8. L'ACQUA FORNITA DAGLI ALIMENTI Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l'85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50-80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengono meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressoché totale assenza di acqua. 9. ACQUA E ATTIVITÀ FISICA Durante lo svolgimento di una moderata attività fisica la sudorazione si aggira, nella maggior parte delle persone, intorno a 1-2 litri per ora. In casi particolari si può però arrivare a 4-6 litri/ora. La sudorazione inoltre determina anche perdita di sali minerali (soprattutto sodio, cloro e potassio). Nel caso di attività fisica non agonistica, una dieta equilibrata e sana, ricca di frutta, di verdura e di acqua, è più che sufficiente a reintegrare i sali persi.
10. ACQUE MINERALI: QUALI SONO? Se vuoi conoscere il contenuto totale di sali minerali (ossia il residuo fisso) nelle acque imbottigliate, leggi l'etichetta:
notizie dala fondazione Heinrich Boll pagina tradotta Il 7 Giugno 2009 sono 375 milioni di elettori in 27 paesi europei, invitati a creare un nuovo Parlamento europeo a votare. Solo direttamente eletti alla camera dei rapresentantieuropei 736 deputati per determinare le principali questioni politiche e quindi influenzare la vita quotidiana delle persone in Europa L'importanza del Parlamento europeo è in contrasto con l'attenzione del pubblico: Ll'affluenza alle urne in passato è sempre diminuita e le previsioni per il 2009 dei sondaggi temomo che in Europa solo un terzo degli elettori si esprimerà sul futuro dell 'Europa e quindi anche il loro paese deciderà. L'immagine dell'Unione europea e le sue istituzioni ha detrerminato il fallimento del trattato costituzionale e la lotta per sostituire il trattato di Lisbona approvato comunque. Ora in crisi economica e finanziaria, economica i pacchetti dei governi nazionali cercano di sensibilizzare la Comunità europea . In tal modo, l'Unione europea, la crisi per la sostenibilità sociale e ambientale per una politica sostenibile è il modello economico e sociale europeo per l'uso. Fondazione Heinrich Böll condivide la scelta di analisi sulle principali politiche europee e relazioni della campagna dibattiti provenienti da altri paesi UE e le aspettative dei suoi vicini europei per l'UE. "A parte l'analisi critica di programmi e informazioni sull'Unione europea e il tipo di politica femminista
CHI SONO I SUPERINVESTITORI MONDIALI DEL GIRO DI DANARO COLOSSALE CHE NON VOGLIONO RINUNCIARE AI LORO COLOSSALI INVESTIMENTI SULLA CARTA MARIHUANA ?..
COSI' VOGLIONO METTERE IN GINOCCHIO L'INDUSTRIA CARTARIA ITALIANA DELLA CARTA DA LEGNO VERGINE.
...come dopo la seconda guerra mondiale, in America.
Il proibizionismo
Il vero colpo di grazia la coltivazione della canapa lo ricevette a seguito del Marijuana Tax Act datato 1937 dove la si mise al bando negli USA e poi di riflesso in gran parte del resto del mondo. La famosa casa editoriale/cartaria Hearst, la maggior sostenitrice tramite i suoi quotidiani della campagna anti cannabis, aveva appena effettuato enormi investimenti sulla carta da albero. Il suo proprietario William Randolph Hearst, magnate della carta stampa e personaggio che ispirò Orson Welles nella figura del Citizen Kane nel film "Quarto potere", dichiaro' sul Newspaper Tycoon che"...la marijuana è la strada piu breve per il manicomio, fuma la marijuana per un mese e il tuo cervello non sarà niente più che un deposito di orridi spettri, l'hashish crea un assassinoche uccide per il piacere di uccidere...". Contemporaneamete la DuPont brevettò il Nylon. Secondo alcuni studiosi tutte queste non furono semplici coincidenze[9]. Al riguardo, l'americano Jack Herer pubblicò il best seller "The Emperor wears no clothes".
CONVIENE TORNARE ALL'ETA' DELLA PIETRA? ALCUNI PARLANO DI CIVILTA' CHE GRAZIE ALLA PIETRA, SAREBBERO DIVENUTE PIU' PROGREDITE DELLE NOSTRE ,E AVREBBERO ABBANDONATO COI LORO MEZZI, IL NOSTRO PIANETA , GRAZIE AL PROGRESSO RAGGIUNTO... ecco una piramide Maya I FLINSTONS NON HANNO TUTTI I TORTI... ...MEGLIO VIVERE NELL'ETA' DELLA PIETRA....?
CI E' STATA TAMANDATA UNA CIVILTA' IN CUI PREVALE L'ACCIAIO?...
Windows Movie Maker è un semplice e intuitivo programma per l'editing video di livello "casalingo". Ideale per creare il film delle proprie vacanze o per altre occasioni speciali. Windows Movie Maker rende la creazione casalinga di video semplice e divertente; con questo software è infatti possibile creare, montare e condividere i propri video con gli amici. Bastano pochi semplici passaggi, resi intuitivi dal metodo “trascina e rilascia”, per costruire il proprio filmato.
E’ possibile tagliare i pezzi non necessari senza fatica in modo da lasciare sul video finale solo le scene meglio riuscite e poi condividere il proprio video su web, su dvd, su cd, via e-mail e in molti altri modi, ad esempio su nastri VHS se si è provvisti di una scheda con uscita Tv.
Windows Movie Maker chiaramente non offre le funzionalità avanzate che possono dare altri programmi di livello semi-professionale o professionale, ma può essere un ottimo punto di partenza per quegli utenti nuovi nel campo che vogliono fare i loro primi passi, oppure per l’utente occasionale che normalmente non ha a che fare con il video editing ma vuole magari creare il filmato della sua vacanza. Un punto a favore del software è il fatto che sia gratuito. Un punto che invece va a suo sfavore è la sua compatibilità col solo Windows XP. Adesso è disponibile nel link in basso la versione per Windows Vista.
Per poter catturare i video, ad esempio dalla propria videocamera digitale, è necessario avere a disposizione un’entrata FireWire (IEEE 1394), solitamente presente nei pc più recenti o in alcune schede audio (ma si trova anche acquistabile separatamente a prezzo contenuto). Se invece dovete acquisire video da tv, videoregistratori o simili è consigliata una scheda di acquisizione video dedicata (queste solitamente non sono presenti sui pc, anche se alcune schede video di nuova generazione hanno anche l’ingresso video, altrimenti è possibile acquistare una scheda di acquisizione video).
(A cura di Mario Edoardo Maresca)
Pagina di Download #1
Pagina di Download #2 [Windows Movie Maker 2.6 per Vista]
Link: Tutorials
Link: Creativity Pack
Alternative nella categoria [100] - Zinc - ACDSee Photo Manager - Flash Web Browser Watermelon - Nimo Codec Pack - Speed Gear Programmi della stessa Software House Microsoft [22] - Windows XP Service Pack 2 - RegClean - MSN Explorer - Windows Media Player - Excel Viewer
Scarica il file Aggiornami Scheda Windows Movie Maker Titolo Windows Movie Maker 2.1 Versione 2.1 Software House Microsoft Screenshots 2 Licenza Freeware Dimensione 11.98 MB Data 2/10/08 09:56
BLOGGER E' GRATUITO. PUOI REGISTRARE GRATUITAMENTE IL DOMINIO E IL TUO SITO INTERNET E RENDERLO VISIBILE A TUTTI O A POCHI informazioni in italianoBlogger (piattaforma) www.blogger.com Progetto Economia Blogger è un servizio di blogging attualmente gestito da Google a cui è possibile accedere gratuitamente. Si tratta di una piattaforma di blogging puro, che a differenza di altre concorrenti non presenta significative aperture verso il Social Network. Blogger permette di postare, oltre al solo testo, anche immagini e video; Questo ne fa una soluzione ideale per webmaster alle prime armi. Permette anche di postare contemporaneamente a più di un autore consentendo di creare veri e propri giornali online.
Storia Blogger nasce nel agosto 1999 in una piccola società di San Francisco, la Pyra Labs. È proprio da questo progetto che partirà il fenomeno della blogsfera. Inizialmente Blogger rimane un progetto quasi amatoriale portato avanti dai fondatori della società più per passione che per fini commerciali. Tuttavia la celebrità del sito cresce rapidamente al pari del numero degli iscritti. Vengono progressivamente introdotte nuove funzionalità che facilitano la gestione, l'amministrazione e l'aggiornamento dei Blog. Il successo d'immagine non è però sufficiente a coprire i costi di sviluppo della piattaforma che vive a cavallo del 2001 una preoccupante crisi finanziaria associata anche alla generale flessione della così detta New economy. La situazione ha una svolta nel 2002 quando la società viene acquistata da Google. Sotto la nuova gestione Blogger è stato integrato all'interno degli altri servizi offerti da Google, inoltre è stata rimossa ogni forma di pubblicità forzata. Nel corso del 2006 la piattaforma è stata profondamente rinnovata aggiungendo funzioni per la personalizzazione delle pagine, l'uso dei tag e annullando i tempi di aggiornamento dei database. Attualmente si stima che Blogger ospiti tra i 15 ed i 20 milioni di Blog. Creazione di un blog La gestione del blog avviene tramite una interfaccia web denominata pannello di controllo, dal quale si può accedere a tutte le funzioni relative al posting (postare) degli articoli e alla modifica del template del blog (ovvero all'aspetto grafico gestito tramite Fogli di stile CSS). Tra le altre caratteristiche da segnalare vi è la possibilità di moderare i commenti ai post, inviare i nuovi post attarverso la posta elettronica tramite un indirizzo mail dedicato e la possibilità di ricevere un avviso via mail quando un commento viene aggiunto in coda ad un post. Blogger supporta anche la modalità ad autori multipli che consente a più persone di postare sullo stesso blog con identità distinte. Critiche Tra le carenze della piattaforma spesso viene segnalata l'impossibilità di creare pagine statiche, esterne cioè all'ordinamento cronologico dei post tipico del blog. Essendo la piattaforma gratuita è anche vittima del fenomeno dello Splog. Si tratta di Blog creati al solo scopo di riferire altri siti ed aumentarne la visibilità nei motori di ricerca.
PAINT E' PER DILETTANTI,MA E' USATO ANCHE DAGLI ESPERTI COME BASE PER IL DISEGNO GRAFICO,CHE PUO' POI ESSERE MODIFICATO O ARRICCHITO CON PROGRAMMI PIU' SOFISTICATI.
Paint è Microsoft.
Presente in un normale computer Microsoft
Paint (chiamato anche MS Paint) è un programma di grafica semplice, fornito assieme a tutte le versioni di Windows, il sistema operativo commercializzato da Microsoft. È stato lanciato per la prima volta nel 1985. Questo programma permette di aprire e modificare immagini con formato BMP, bitmap,(a 24-bit, 256 colori, 16 colori, e monocromatiche), JPEG, GIF, PNG, e TIFF. Le versioni più vecchie di Paint non permettono di aprire immagini PNG, ma solamente JPG, GIF, TIFF, con un filtro grafico per ogni formato. In controparte, le nuove versioni non supportano più i formati PCX e RLE, ormai troppo vecchi. Inoltre, le nuove versioni non supportano più il formato MSP invece supportato da Paintbrush in Windows 3.x e utilizzato con le versioni 1 e 2 sotto Windows. Con il nuovo sistema operativo che uscirà nel 2010 Windows 7, paint subirà una consistente modifica grafica con l'implementazione ribbon che troviamo anche in office 2007. Il programma dispone di una modalità colore e una modalità monocromatica (ciò vuol dire che le scale di grigio non vengono visualizzate). Per queste, bisogna utilizzare la modalità colore. In modalità monocromatica, le scale di grigio sono simulate da una concentrazione più o meno elevata di punti neri. Tuttavia, non c'è nessuna opzione che permette di convertire le scale di grigio in immagini B/N. Quando si ha un'immagine in modalità scala di grigi, il programma si avvia automaticamente in modalità colore. Strumenti e funzioni
Le nuove versioni di Paint permettono all'utente di selezionare tre colori contemporaneamente: il primo colore con il tasto sinistro del mouse (colore del tracciato principale), il secondo con il tasto destro (colore di sfondo), e il terzo premendo il tasto CTRL e cliccando con il pulsante sinistro o destro del mouse (ma per altri strumenti oltre al tracciato si può usare solo il pulsante sinistro con il pulsante CTRL). Il sistema di selezione del terzo colore sembra essere presente anche in versioni più vecchie, anche se disattivato o mal sfruttato. Il programma dispone delle seguenti opzione sul pannello degli strumenti: Selezione parte, selezione, cancella/cancella colore, riempi, scegli colore, ingrandisci, matita, pennello, aerografo, testo, linea, curva, rettangolo, poligono, ellisse e rettangolo arrotondato. Paint non può generare sfumature di colore. Nel menù immagine si trova: capovolgi/ruota, allunga/inclina, inverti colori, attributi, cancella immagine e opaco. Il menù colori permette all'utente di modificare i colori (è la sola opzione di questo menu). La finestra di dialogo modifica colori mostra una paletta di 48 colori predefiniti e 16 spazi per i colori personalizzati. Cliccando su definisci colori personalizzati appare un riquadro con le varie sfumature di colore, selezionabili col cursore del mouse, oppure mediante la definizione di Tinta/Saturazione/Luminosità, oppure con i valori di rosso, verde e blu (RGB). Questa gamma di colori corrisponde a una variazione di tinta sull'asse orizzontale e a una variazione della saturazione sull'asse verticale. È accompagnata da una barra laterale per il controllo della luminosità. I colori sono di default sono i seguenti: Nero, Bianco, Grigio, Grigio chiaro, Bordeaux, Rosso, Verde oliva, Giallo, Verde scuro, Verde, Blu-grigio, Celeste, Blu marino, Blu, Viola, Fucsia, Giallo-grigio, Giallo paglierino, Verde bottiglia, Verde pastello, Turchese, Azzurrino, Blu notte, Lilla, Viola, Magenta, Marrone e Rosa carne. È anche disponibile un'ulteriore gamma di colori. Paint dispone anche di altre funzioni: per la modalità seleziona, l'utente può selezionare une zona dell'immagine, mantenendo premuto il tasto CTRL, e muovere la selezione su un'altra zona dell'immagine. Questo permette di creare una copia della selezione piuttosto che tagliarla. L'operazione può essere ripetuta tutte le volte necessarie, fino a quando CTRL è mantenuto premuto. La funzione traccia funziona alla stessa maniera, ma si utilizza il tasto Shift invece del tasto CTRL. L'utente può disegnare delle linee dritte orizzontali, verticali o diagonali con un pennello standard, senza aver lo stesso bisogno della funzione Linee. Gli basta mantenere premuto il tasto Shift e muovere il pennello. Oltre ciò, è possibile aumentarne lo spessore (CTRL + [+]) o renderla più fina (CTRL + [-]) mentre viene disegnata. È una tecnica per i meno esperti. Utilizzi
Nonostante la sua facilità d'uso, Paint è sempre utilizzato specialmente per l'oekaki e la pixel art, che necessitano l'uno e altro di un minimo di risorse. Idee e creazioni
A causa della sua semplicità e per il fatto che sia integrato in tutte le versioni di Windows, Paint è spesso associato al concetto di utilizzatore debuttante o inesperto. Di più, le immagini di scarsa qualità sono spesso marchiate Made with Paint in modo abbastanza peggiorativo. In passato, un certo numero di programmi a pagamento per Windows sono usciti con delle interfaccie che si sarebbero credute disegnate con Paint. Si riconoscono abbastanza facilmente per le loro linee brutte e per i loro colori scialbi, abbastanza tipiche dei disegni fatti velocemente con Paint. Le immagini che sono di una qualità deplorevole sono anche considerate come create con Paint. Malgrado tutto, degli artisti sperimentali (Sia in oekaki e le pixel art, come precisato qui sotto) creano delle immagini di alta qualità con questo programma. Si può anche citare la creazione di S. William Moore,che crea disegni 700x10000 pixel.
Oekaki Oekaki è il termine usato dalla lingua giapponese per descrivere l'atto del disegnare: letteralmente significa "scarabocchio". Su internet, l'oekaki è un sistema di forum provvisto di un programma di disegno interno al server, che consente ai partecipanti di postare i propri lavori non solo sul forum originario ma anche sulla propria pagina personale o su gallerie di immagini. L'interfaccia dell'oekaki è una appletJava semplice da gestire, ma che fornisce un sufficiente numero di funzioni per realizzare immagini dall'aspetto professionale. L'immagine che risulta è solitamente larga qualche centinaio di pixel. Tra le applet più usate e comuni vi sono OekakiBBS, PaintBBS e Shipainter; gli artisti possono interfacciarsi a questi programmi per mezzo del mouse, di una tavoletta grafica o del touch screen. Se il forum e l'applet lo permettono, l'artista può adottare una funzione che mostra come l'immagine venga realizzata passo dopo passo. Alcuni oekaki includono una funzione che permette di salvare il proprio lavoro e continuare a lavorarci in un secondo momento: alcuni di essi mantengono i layer separati dell'immagine solo nel caso in cui essa sia salvata come un'animazione. Gli oekaki sono molto popolari all'interno della sottocultura degli appassionati di anime, poiché consentono la creazione di comunità basate sulle fanart e la possibilità di ricevere e dare critiche e complimenti. Tra i forum oekaki più celebri vi sono Oekaki Central e OekakiBBS.com, quest'ultimo consente di creare il proprio forum oekaki personale ma è riservato a un'utenza che conosca il giapponese. Applet
OekakiBBS è stata la prima applet, ideata da "Poo" di oekakibbs.com. Rispetto alle applet recenti ha palette più piccole e un minor numero di colori, può supportare l'uso di layer multipli, maschere e il salvataggio delle animazioni. Questa applet è da ritenersi sorpassata dato che è compatibile solo con la Java Virtual Machine di Microsoft e non con quella della Sun. Paint BBS è stata ideata da Shi-chan e consente l'utilizzo di layer e un sistema di maschere. Ha inoltre un buon numero di palette differenti che consentono vari effetti. L'ultima versione del programma è in grado di riconoscere se il computer dell'utente è impostato sul linguaggio giapponese o inglese, e mostra sull'interfaccia la lingua di conseguenza.Shi-chan ha sviluppato anche Shi-Painter e Shi-Painter Pro, le quali stanno aumentando in popolarità ma non sono ancora diffuse poiché il software che usano per interfacciarsi con i forum è obsoleto. Vi sono anche altre applet come PictureBBS e BBSPainter, ma sono poco conosciute. Lascaux Sketch, l'applet di 2draw, non è distribuita pubblicamente ma è probabilmente l'applet per oekaki più potente. Oekaki Poteto era uno script per realizzare oekaki ma non viene più aggiornato; tuttavia il Wacintaki Poteto, basato su di esso, permette la conversione dei vecchi forum basati su Oekaki Poteto.
puoi trovare maggiori informazioni sull'arte dello scarabocchio su
IL NUMERO SETTE Ricorrente nei Purana, nel Libro dei Morti, nello Zendavesta, nelle tavole Assire, nella Bibbia e nel Popol-Vuh. Pitagora lo chiama "Veicolo di Vita" formato dal Quaternario (l'azione e la materia) più la Trinità (la sapienza). Sette sono gli Dei accostati ai sette saggi del Pantheon Babilonese, sette sono i raggi di Bacco, sette quelli del disco solare sulla testa di Thot. Sette le regioni della terra, sette le razze umane, sette le famiglie di Votan, sette le grotte degli antenati di Nahuals, sette le città di Cibola, sette le isole Antille, sette gli eroi sfuggiti al Diluvio, sette i Rishi salvati da Vaivasvata, sette i gruppi di bestie raccolte da Noè. Sette i candelieri nelle sette chiese, dove i sette spiriti di Dio erano i sette arcangeli nei sette cieli. Sette i cancelli di Shamballa. Sette volte Ofione si arrotolò intorno all'uovo universale depositato dalla Dea di tutte le cose, Eurinone, creatrice delle sette potenze planetarie: sole, luna, marte, mercurio, giove, venere, saturno. Sette le corde della lira di Orfeo, il Forminx. Sette i giorni del Dio settenario di Thot Lunus. Si parla del settimo mistero dell'iniziazione. Sette sono gli Dèi di Abydos, sette le dee Hator che stabiliscono il destino di ogni neonato. Sette le colonne a S .Maria Trastevere a Roma e sette le colonne a Lacona, sette le pagode dei templi Indù. Sette i vasi trovati in Scandinavia, di forma emisferica, rappresentanti il cavallo del Carro di Apollo. Sette gli elementi con i quali sono stati fabbricati gli Archi dei Sioux e degli Algenquins. Antichi viaggiatori arabi parlavano delle Antille, dette "Sabain", nominando l'isola delle sette città. Rama (Shri Ramchandra) sarebbe la settima incarnazione terrena di origine celeste del dio Vishnù. Sette sono i giri che il musulmano deve fare, per conquistare il paradiso, intorno alla Kaaba; ove è sigillata la pietra che l'Arcangelo Gabriele inviò ad Abramo e Ismaele quando, sulla base dei disegni dati da Dio, costruirono il Tempio. Sette i giri che gli induisti e buddisti fanno intorno al sacro monte Kailash per purificarsi dai peccati. Sette sono i piani o mondi divisi in sette sottopiani: il piano fisico, astrale, mentale, individuale (dell'intuizione) quello dell'anima, il piano dell'Io cosmico, della volontà, dove risiede il Logos. Infine il piano della divinità. Si ricollegano fra l'altro ai mondi delle stanze di Dzyan ove si menzionano i cieli esoterici.Una leggenda scandinava dice: "C'è un nume nel mare (...) da questo mare nacquero Snorra e le sue sette isole Vergini (...) io canto le sette isole della felicità che sono sul mare come le sette Stelle che sono nel cielo (...) infine canterò Selia regina delle sette isole dai palazzi incantati e dai mille ponti delicati che si specchiano nelle acque delle lagune solcate dai cigni, con il loro scivolare immacolato. Selia aureola del Sole".Le saghe Scandinave parlano della dimora di Apollo, Dio del Sole, Luce del Nord, raffigurato sopra un carro tirato da Cigni, mettendo in evidenza che si tratta di un Dio Nordico, iperboreo. parti seguenti:
Nei più diversi contesti culturali sono presenti concezioni religiose, tradizioni mitiche, pratiche rituali, esprimenti, ed una serie assai ampia e complessa di valori connessi con l'astro lunare. In diversi ambienti culturali c'e una frequente connessione tra la Luna e alcune sfere della vita vegetale, animale e umana. Una connessione frequente è quella tra la Luna e la fecondità sia a livello terrestre, agrario, sia a livello animale e umano. Molto spesso siffatta connessione si esprime in contesti mitici gravitanti attorno a personaggi sovrumani variamente posti in rapporto con la Luna, la cui attività e le cui vicende fondano e garantiscono la promozione della fecondità. Altro aspetto caratteristico delle mitologie lunari è costituito dalla tematica della morte, considerata come un momento del ciclo vitale, il quale completa un movimento alternante presenza-assenza della vita stessa. Secondo alcune narrazioni mitiche presenti presso popolazioni primitive, la Luna intesa come personaggio sovrumano assai attivo alle origini, determina per gli uomini la realtà della morte ovvero sperimenta la prima morte. Talora la Luna, in quanto elemento cosmico, è considerata come luogo di soggiorno dei defunti, sia temporaneo in attesa di una reincarnazione delle anime, sia definitivo. Una serie di frequenti connessione è riscontrabile tra la Luna e alcune specie animali sia nel senso che in alcune mitologie il personaggio Luna assume caratteri teriomorfici, sia nel senso che alcuni animali sono posti in speciale rapporto con la Luna; tra essi si può menzionare per esempio il maiale nell'ambito di numerose culture di allevatori e agricoltori. Presso i Sumeri e gli assiro Babilonesi si riscontra la figura di Sin , dio lunare, datore di fecondità, mentre precise connotazioni lunari presentano il Dio Men in Asia Minore e Selene in Grecia. In altri casi divinità di carattere diverso, ma solitamente connesse alla sfera della fecondità, assumono aspetti lunari abbastanza rilevanti, come Anhita in Persia, Ishtar-Astarte nell'area siro-mesopotamica, Hathor e Iside in Egitto, Artemide in Grecia e Diana a Roma. In molte mitologie i personaggi di riferimento lunare appaiono inseriti in un rapporto di parentela con divinità a carattere solare, costituendo talvolta delle coppie divine di tipo particolare. Così per esempio nella religione degli Inca il Sole, Manco Capac, è fratello e sposo di Mama Oello, la Luna; allo stesso modo nella religione Scandinava il Dio Sole Freir e la Dea Luna Freia sono insieme fratelli e sposi. Molto importante è infine in alcune culture il riferimento alla Luna per il computo calendariale fatto in relazione al mese e all'anno lunare. Si ricorderà inoltre il rilievo dell'astro nelle speculazioni astrologiche, oltre che nell'ambito delle pratiche magiche e dell'alchimia. Non vi è forse alcun altro fenomeno celeste, oltre alla sporadica apparizione di comete, che abbia colpito l'immaginazione dei popoli primitivi più di un'eclissi di Sole o di Luna . Vedere scomparire all'improvviso il Sole, sia pure per pochi minuti, era uno spettacolo che allora doveva destare angoscia e terrore. Altrettanto, la graduale scomparsa dalle Luna piena, a cui era associato il fenomeno della licantropia, era considerato presagio di imminenti sventure, abilmente sfruttato da quei sacerdoti Caldei che, attraverso il ciclo di Saros erano riusciti a penetrarne il segreto e a prevederne le occorrenze. Altri nomi di divinitàcollegate alla Luna Luna presso i MesoamericaniLuna presso i Mesopotamici Ritorna alla pagina iniziale
Laetitia Casta bionda come la Bardot «Soffrivo, la psicanalisi mi ha guarito»
5 Cannes Presto madre per la terza volta, Laetitia Casta, moglie di Stefano Accorsi, era al Festival ieri - otto anni dopo Les âmes fortes de Raoul Ruiz, tratto da un romanzo di Jean Giono e selezionato nel 2001 - per presentare Visage (Volto) di Tsai Ming-Liang (in concorso). In quest’omaggio al cinema della Nouvelle Vague, specie a quello di François Truffaut, lei impersona un’attrice nevrotica, un’indossatrice, la sulfurea quanto leggendaria Salomé. Il triplice ruolo esige da lei sensualità e nudità. La bella còrsa, che canta in cinese e castigliano, nulla cela della sua superba anatomia nelle danze più lascive. Ma, a parte questo succedersi di belle immagini e un cast con Fanny Ardant, Jeanne Moreau, Jean-Pierre Léaud e Mathieu Amalric (che ha un’inattesa scena d'amore omosessuale), il film lascia perplessi.I fili dell’intreccio sono continuamente tagliati, i personaggi sono sfocati e la lentezza delle inquadrature irrita, se non giungono i benvenuti ammiccamenti umoristici a interromperle. Certe scene non hanno né capo, né coda: a cominciare da quella dove la Casta ostruisce metodicamente finestre e specchi con un nastro adesivo nero. Seguita da uno scambio delirante - in una foresta d’alberi e specchi, dove sorge un televisore - fra Jean-Pierre Léaud e Kang-Scheng Lee, che citano nomi di registi e si scambiano un passero ferito, che finiranno per seppellire. Passaggi talora poetici, talora buffi, ma per lo più noiosi per la maggior parte degli spettatori. Fra i giornalisti c’era chi sbadigliava da slogarsi la mandibola, chi dormiva o semplicemente usciva. Però Léaud, l’eroe dei Quattrocento colpi di Truffaut che presentò a Cannes nel 1959, s’è detto entusiasta di Tsai Ming-Liang, accarezzandone il cranio rasato per tutta la conferenza stampa: «Con lui ho ritrovato il modo di lavorare di François (Truffaut, ndr) e Jean-Luc (Godard, ndr). Tsai Ming-Liang lascia spazio all’improvvisazione». Quest’ultimo non ha avuto scelta, visto che ha notato con umorismo che Léaud aveva accettato un solo ciak per scena e, sebbene «lui desse il meglio di sé», si sentiva che il regista aveva avuto i sudori freddi nel lavorare senza rete.Accanto al regista, lontanissima dal personaggio bruno del film, Laetitia era pallida e bionda, trasformazione stupefacente alla quale s'è sottoposta per interpretare la polposa Brigitte Bardot nel film biografico su Serge Gainsbourg di Joell Sfar (lo stesso dove la scomparsa Lucy Gordon interpretava Jane Birkin). Ma sotto la cenere covava il fuoco: «Non sembra, ma sono una passionale! Un’emotiva, un’istintiva! Tutto tranne serena», ha confidato. È arduo immaginare l’Egeria sempre sorridente dell’Oréal angosciata e dolente, ma lei dice che è stata a lungo «esageratamente integra, in amore, in amicizia, in tutto. Un vero dolore». Per por fine ai suoi tormenti, l’attrice ha riconosciuto senza complessi di aver fatto della psicoanalisi: «Incredibile quanto questo lavoro m’abbia insegnato, sviluppando la mia curiosità. Cercando, ho scoperto gli altri». L’alterità è del resto quel che la seduce nei figli, «così differenti fra loro». Intervistata da Paris Match sulla difficoltà di combinare la carriera di attrice con la maternità, riconosce: «Evidentemente tre gravidanze rallentano una carriera. E cominciavo proprio a pensare al terzo figlio. Ma la natura è stata più veloce dei pensieri! Ho sempre voluto una grande famiglia... Certo, i bambini sono rumore, caos, imprevisti, ma questo mi piace. E i figli mi fanno crescere».
dal blog mtv postato da wami tow Una notte al museo 2 - La fuga22/05/2009, h.11.27 Un'altra avventura tra statue e reliquie, ma sembra la copia della precedente
Giudizio: di Massimo Favia A A A Larry (Ben Stiller) diventato un famoso imprenditore di oggetti commerciali decide di tornare al museo di storia naturale ma si accorge che i suoi vecchi amici sono stati riposti in casse per essere trasferiti nei magazzini dello Smithsonian. Nel nuovo immenso museo si scatenerà una guerra capeggiata dal sovrano egizio Kahmunrah (Hank Azaria) aiutato da tre impavidi compagni: Napoleone, Al Capone e Ivan il terribile. Per la prima volta un film di azione e avventura è girato negli spazi immensi dello Smithsonian Institution di Washington DC, il più grande museo degli Stati Uniti e il più visitato nel mondo. Il regista Shawn Levy punta in alto ma il suo intento di bissare il successo del primo episodio non riesce. L’idea interessante di rianimare i vecchi personaggi della storia non è seguita da una sceneggiatura ragionata e lo spettatore rischia di assistere ad una copia allargata del primo episodio. Manca inoltre il sottotema (il rapporto padre-figlio) fondamentale per il coinvolgimento emotivo dei più grandi. Restano comunque delle battute degne di nota (Napoleone confessa di avere un figlio in Italia basso come lui che da giovane cantava sulle navi da crociera..) e una bella dose di fantasia.